Le lenti a contatto morbide sono realizzate con diversi tipi di polimeri che le rendono, appunto, morbide e le fanno adattare nel migliore dei modi all’ambiente umido dell’occhio. Fino a pochi anni fa quasi tutti questi polimeri appartenevano alla famiglia degli idrogel.
La tendenza dei grandi produttori mondiali si è ora spostata verso una nuova tipologia di lenti a contatto morbide, ovvero quelle in silicone idrogel. Le lenti a contatto morbide dei marchi più conosciuti e diffusi (
Tutte le lenti in idrogel garantiscono un comfort accettabile e una buona traspirabilità dell’occhio, quelle in silicone idrogel migliorano entrambi questi parametri in modo marcato.
In particolare, l’ossigenazione dell’occhio è il fattore da tenere maggiormente in considerazione, perché è quello dal quale deriva la salute dell’occhio stesso.
È bene sapere, infatti, che tutte le lenti a contatto riducono la quantità di ossigeno che raggiunge la superficie dell’occhio.
Quando l’apporto alla cornea di ossigeno viene ridotto, si può arrivare alla condizione detta ipossia, la quale può portare ad una serie di problemi come gli occhi rossi, l’edema corneale, una visione sfocata e altri disagi oculari.
Inoltre, può essere l’elemento scatenante di numerose infezioni all’occhio.
Nelle lenti in silicone idrogel l’ossigeno necessario all’occhio è trasmesso attraverso il componente a base di silicone del materiale della lente, che consente di conseguire notevoli miglioramenti nella performance dell’ossigeno.
A differenza del silicone convenzionale, nel quale la performance dell’ossigeno è limitata dal contenuto d’acqua, il modo in cui l’ossigeno è trasportato attraverso le lenti in silicone idrogel è diverso e non dipende dal solo contenuto d’acqua.
Questa tipologia di lenti a contatto questo è particolarmente indicata per tutti coloro che necessitano di lenti con particolari forme, soluzioni che con le lenti a contatto tradizionali in genere possono causare ipossia.
Questa varietà di forme include modelli che richiedono maggior massa specifica, come quelle toriche per gli astigmatici, quelle multifocali o quelle per occhi “difficili”.
Ma non solo, anche per la realizzazione di lenti personalizzate, comprese quelle per il cheratocono.
