Le diottrie dell’occhio: capita spesso di chiedersi cosa siano con precisione. E la domanda se la pone soprattutto chi ha qualche difetto della vista a si trova a utilizzare le lenti a contatto per poterle correggere.
Le diottrie, in ottica, sono un’unità di misura: indicano il potere di rifrazione che deve avere una lente per poter correggere un determinato difetto della vista. Per essere più precisi, le diottrie indicano la capacità della lente di modificare la direzione dei raggi di luce, in modo da poter formare un’immagine chiara e nitida.
Convenzionalmente, si stabilisce che un occhio normale abbia un potere di rifrazione di circa 59 diottrie. Questo però è il caso di un occhio normale: le diottrie dell’occhio infatti possono anche essere diverse da 59, e tale differenza può determinare l’insorgenza dei più comuni difetti della vista. Difetti che possono essere corretti utilizzando il giusto tipo di lenti a contatto: le LAC infatti possono avere diottrie negative oppure positive in base al difetto della vista di cui soffre l’occhio.
Usando questo sistema, è possibile capire qual è il giusto valore in diottrie che la lente deve avere per correggere un preciso difetto visivo. Però prima di scegliere lenti a contatto bisogna sempre consultarsi con il proprio Oculista. E non va dimenticato che decimi e diottrie non sono la stessa cosa. Le diottrie nulla hanno a che vedere con la capacità visiva degli occhi, che si misura invece in decimi.
Ecco quindi quali sono le diottrie dell’occhio umano. Grazie a questa unità di misura è possibile stabilire quale potere correttivo devono avere le lenti degli occhiali e le lenti a contatto. E se state pensando di ricorrere a questo dispositivo medico, allora 1000Lenti.it ha qualche suggerimento che troverete sicuramente interessante:
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