Parlando della distanza giusta da cui guardare il televisore, bisogna innanzitutto specificare una cosa: non esiste una distanza fissa; piuttosto, la distanza va calcolata in base alla grandezza dello schermo, e in base al tipo di televisore che avete in casa.
Si parte quindi dalle dimensioni dello schermo. E in particolare dalla diagonale, che solitamente viene misurata in pollici. Per chi non lo sapesse, quando si acquista un televisore la grandezza in pollici fa riferimento proprio alla diagonale dello schermo. Un pollice misura esattamente 2,54 centimetri.
E per calcolare la giusta distanza bisogna fare una differenza: avete un televisore di vecchio tipo oppure uno dei nuovi televisori HD?
Nel primo caso, e cioè un televisore di vecchio tipo, per conoscere la distanza giusta da cui guardarlo bisogna moltiplicare per 5 la lunghezza della diagonale. Un esempio chiarirà meglio la cosa: un televisore con una diagonale di 20 pollici è lungo quasi 51 centimetri; la distanza da cui guardarlo è quindi di circa due metri e mezzo.
Per chi invece possiede un televisore ad alta definizione, il calcolo cambia leggermente. O per meglio dire cambia il fattore moltiplicante. Il punto di partenza è sempre rappresentato dalla diagonale dello schermo. Nel caso di un televisore HD, la diagonale va moltiplicata per 2,3. Nel caso di una televisore Full HD, la diagonale va moltiplicata per 1,5.
Nel caso dei televisori HD il calcolo cambia perché si tiene conto dell’angolo visivo più piccolo entro il quale l’occhio umano riesce a distinguere correttamente i diversi pixel che compongono l’immagine visualizzata sullo schermo.
In questo modo (e in base al tipo di TV che avete) potete calcolare la distanza corretta da cui guardare il televisore. Un altro importante accorgimento per proteggere la salute degli occhi.
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