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Gradi e diottrie: sono la stessa cosa?

Gradi e diottrie sono la stessa cosa? Anche questa è una domanda che ci si pone spesso, soprattutto se si soffre dei più comuni difetti della vista. Allo stesso modo capitare di sentir usare questi...

Gradi e diottrie sono la stessa cosa? Anche questa è una domanda che ci si pone spesso, soprattutto se si soffre dei più comuni difetti della vista. Allo stesso modo capitare di sentir usare questi due termini in maniera praticamente indistinta. Ma qual è (se esiste) la differenza tra gradi e diottrie?

Procediamo con ordine. Le diottrie sono un’unità di misura. E indicano la capacità di una lente di correggere la direzione dei raggi di luce che lo colpiscono. Nel nostro caso la lente in questione è l’occhio umano, forse la lente naturale per eccellenza.

gradi e diottrie sono diversi
Durante la visita oculistica si misurano gradi e diottrie.

Si stabilisce che un occhio umano normale abbia circa 59 diottrie. Questo è il caso di un occhio umano “sano” (le virgolette sono d’obbligo). Però le diottrie dell’occhio possono essere anche diverse da questo valore (vedi ad esempio diottrie miopia). In questo caso la visione della persona non è più chiara e nitida come dovrebbe essere ma presenta dei difetti che vanno corretti.

E per quanto riguarda i gradi? Questo è un termine che viene usato in maniera impropria nel linguaggio comune. Per esempio in espressioni come “mi mancano tre gradi alla vista”. In realtà tale espressione non significa niente, o quantomeno non nel modo in cui viene comunemente intesa.

Sapete leggere la prescrizione oculistica? Su questo foglietto potete trovare un valore espresso nella colonna CIL (cilindro). Se questo valore è presente allora la persona è astigmatica. Per correggere l’astigmatismo infatti si usano le lenti cilindriche.

Se nel campo CIL è espresso un valore, allora anche il campo ASSE è pieno. Il valore nel campo ASSE indica appunto l’orientamento della lente espresso in gradi: 180°, 90° oppure tutti i valori intermedi.

L’utilizzo improprio del termine gradi deriva proprio da questo. Con il tempo “grado” nel linguaggio comune è stato usato quasi come sinonimo di diottria. In realtà le cose stanno in maniera diversa. E allo stesso modo anche decimi e diottrie non sono la stessa cosa.

Ecco quindi come stanno le cose tra gradi e diottrie. Due valori comunque importanti, utilizzati dall’oculista per prescrivere le giuste lenti a contatto. E se anche voi avete intenzione di utilizzare le comode LAC morbide, qui di seguito 1000Lenti.it ne ha selezionate alcune apposta per voi:

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