Sei un ottico? Diventa nostro partner!

In cosa consiste una visita oculistica?

Spesso vi abbiamo ricordato quanto sia importante andare dall’oculista. Per tutti coloro che (purtroppo!) vi si recano per la prima volta o per chi semplicemente è curioso di sapere a cosa servano i test che...

Contactlens

Spesso vi abbiamo ricordato quanto sia importante andare dall’oculista. Per tutti coloro che (purtroppo!) vi si recano per la prima volta o per chi semplicemente è curioso di sapere a cosa servano i test che l’oftalmologo effettua, ecco una breve guida che che spiega in cosa consiste una visita oculistica.

Durante un semplice controllo di base generalmente il medico comincia con un esame esterno dell’occhio che consiste in una ispezione delle palpebre, dei tessuti circostanti e del bulbo oculare. Per ispezionare la congiuntiva e la sclera invece, al paziente verrò chiesto di guardare prima in alto e poi in basso, l’oculista si servirà di un bioscopio e di una fonte di luce per esaminare accuratamente i dettagli. Allo stesso modo vengono osservati cornea e iride.

In un secondo momento viene testata l’acutezza visiva, ovvero la capacità dell’occho di rilevare i dettagli. La sua misurazione permette di capire a livello quantitativo la capacità dell’occhio di vedere un’immagine a fuoco ad una certa distanza. Una persona con visione normale ha acutezza visiva pari a dieci decimi. Per valutare l’acutezza visiva viene utilizzato il classico test con la tabella luminosa con lettere singole, la cosiddetta tavola di Snellen.

Vision Of Eyechart With Glasses

Successivamente viene esaminata la funzionalità pupillare che prevede l’osservazione appunto delle pupulle in base alle dimensioni, alla forma e alla loro reattività alla luce.

La motilità oculare viene testata soprattutto nei bambini e generalmente in tutti i pazienti che lamentano una visione doppia. Anche nel caso in cui ci siano sospette malattie neurologiche queste verifica viene effettuata.

Quando il vostro oculista vi chiede di seguire il suo dito con lo sguardo, sta valutando la motilità oculare.

A questo punto l’oculista effettua la misurazione della pressione intraoculare che come vi abbiamo già spiegato in questo post viene effettuata con uno strumento detto tonometro.

Infine di prassi viene esaminato il fondo oculare: l’esame oftalmoscopico è l’osservazione delle strutture interne dell’occhio.

Terminata la visita il medico vi saprà dire se i vostri occhi sono in perfetta salute o se sarà necessario correggere dei difetti visivi. In quest’ultimo caso vi indicherà quale terapia è la più adatta.

(Credits Photos: Kaytee RiekKen Teegardin)

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn

Altri articoli:

Sommario