Incidenti domestici agli occhi: come prevenirli.

Può succedere di dover intervenire con urgenza in caso di un incidente domestico. Ecco cosa bisogna sapere per prevenire e affrontare tempestivamente un grave rischio per il nostro sistema visivo. Occhi: in aumento gli incidenti...

Incidenti domestici agli occhi: come prevenirli.

Può succedere di dover intervenire con urgenza in caso di un incidente domestico. Ecco cosa bisogna sapere per prevenire e affrontare tempestivamente un grave rischio per il nostro sistema visivo.

Occhi: in aumento gli incidenti domestici

Gli incidenti domestici più frequenti sono quelli che coinvolgono i bambini.

A partire dal 2010 i traumi oculari in Italia hanno avuto un’impennata, sia nell’ambito degli incidenti domestici, che rappresentano il 40% dei casi, sia sul luogo di lavoro (20%). Senza contare le lesioni riportate sulle strade (13-15%) e durante la pratica sportiva (10-12%), soprattutto nel corso di partite a calcio, ma anche a tennis o in spiaggia.

Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, gli incidenti casalinghi sono addirittura la prima ragione di mortalità infantile nei paesi sviluppati. Le cause sono da cercare in problemi strutturali (scale, impianti danneggiati o pericolanti), ma anche all’utilizzo improprio di elettrodomestici, detersivi e oggetti taglienti.

Sicurezza in casa: 5 consigli per prevenire i rischi

Un incidente domestico può provocare gravi danni alla vista. Per questo motivo, è bene prevenire; come?

  1. Non distraetevi quando state svolgendo un’attività potenzialmente dannosa per i vostri occhi. Gli incidenti domestici più frequenti si verificano a causa della distrazione. L’autodisciplina riduce notevolmente i rischio di nuocere alla propria salute e  a quella di chi ci sta intorno.
  2. Se utilizzate attrezzi, detersivi o prodotti chimici in prossimità del viso,  eseguite solamente un gesto alla volta. Leggete  attentamente le istruzioni.
  3. Tenete fuori dalla portata dei bambini oggetti o prodotti pericolosi per forma, contenuto o materiale.
  4. Indossate dei dispositivi di protezione individuale come i guanti monouso o gli occhiali protettivi.
  5. É utile coinvolgere i bambini nei comportamenti che riguardano la sicurezza e la prevenzione dei rischi, in modo da renderli consapevoli dei pericoli intorno a loro.

Come reagire in caso di urto che interessa la zona oculare?

Sciacquate abbondantemente gli occhi con l’acqua in caso di contatto con sostanze nocive.

É consigliabile prima di tutto applicare degli impacchi freddi per affievolire il gonfiore; se si riesce a muovere l’occhio e la vista sembra non essere compromessa, il danno non dovrebbe essere grave. Probabilmente si formerà il cosiddetto “occhio nero”.

Non si può mai escludere del tutto la possibilità che la contusione abbia determinato una piccola lesione alla retina. Una valutazione del fondo oculare è sempre opportuna in caso di un trauma che abbia interessato il bulbo oculare o di un trauma cranico, specie nei soggetti miopi.

Cosa fare in seguito a un contatto con un agente chimico?

Il contatto degli occhi con sostanze tossiche può provocare lesioni alla congiuntiva o alla cornea per la loro azione caustica o corrosiva.
In caso di contatto, lavate gli occhi a palpebre aperte con una soluzione fisiologica sterile o con abbondante acqua corrente per 20-30 minuti. È opportuno poi rivolgersi al medico.

Qualsiasi sia la causa dell’incidente domestico, rivolgetevi sempre a uno specialista: gli occhi sono un organo estremamente delicato e la conoscenza delle misure di soccorso  e pronto intervento da prestare in attesa dell’assistenza medica potrebbe salvarvi la vista.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn

Altri articoli:

Sommario