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L’intervento al laser

Tra coloro che soffrono di difetti visivi e che utilizzano normalmente occhiali o lenti a contatto nasce l’esigenza di liberarsi di tutto ciò. L’opzione è allora quella dell’intervento al laser, un’operazione che però, in quanto...

Contactlens

Tra coloro che soffrono di difetti visivi e che utilizzano normalmente occhiali o lenti a contatto nasce l’esigenza di liberarsi di tutto ciò. L’opzione è allora quella dell’intervento al laser, un’operazione che però, in quanto tale, può essere scelta solo a determinate condizioni. Scopriamo insieme di cosa si tratta, quali sono i vantaggi e le eventuali problematiche che non permettono al paziente di sceglierla come soluzione ai suoi problemi di vista.

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Tutto quello che volete sapere sull’intervento al laser

Esistono diversi tipi di interventi del genere; uno dei più conosciuti è il LASIK, acronimo di Laser assisted In-situ Keratomileusis, una tecnica che utilizza un laser ad eccimeri che agisce sulla cornea per modellarne la curva e correggere così alcuni difetti visivi quali la miopia, l’astigmatismo, la presbiopia e l’ipermetropia. Questi difetti visivi, normalmente, vengono trattati utilizzando occhiali o lenti a contatto: a volte però il paziente preferisce correggere definitivamente il suo problema per non dover avere più a che fare né con gli uni né con le altre. Ci sono inoltre casi in cui l’intervento a laser è consigliato: quando ad esempio c’è una grande differenza difettiva tra un occhio all’altro, quando c’è un’intolleranza verso le LAC o qualora il paziente svolga un lavoro nel quale non può utilizzare né queste ultime né occhiali da vista.

Se allora non potete o volete utilizzare né occhiali né lenti a contatto, l’intervento al laser è una strada percorribile anche perché, come dimostrano le ricerche, attualmente sono sempre più rari gli effetti collaterali e il recupero della vista riguarda la quasi totalità di coloro che vi si sottopongono. Per sapere se siete dei candidati ottimali è necessaria un’accurata visita oculistica. Per prima cosa occorre misurare il difetto visivo e poi capire se l’occhio possa sopportare l’intervento. Da qui il controllo della curvatura della superficie oculare, la misurazione dello spessore corneale ed il diametro (in dilatazione e non) della pupilla. Una volta operati sappiate che ci sarà un periodo di assestamento al quale dovranno seguire controlli periodici: qualora un piccolo difetto visivo permanga sarà possibile intervenire nuovamente con un’operazione comunque meno impegnativa. Ed il costo? Non rientrando nei Livelli Essenziali di Assistenza questa chirurgia refrattaria ha un costo da sostenere non basso che può andare dai 1000 ai 3000 euro per occhio. Tale costo è comunque giustificato dall’alto livello di professionalità e investimento tecnologico che una intervento del genere richiede.

Chi non può scegliere l’intervento al laser?

Ci sono casi in cui però l’intervento al laser non può essere eseguito: questi candidati dovranno quindi rassegnarsi ad utilizzare i classici occhiali da vista o le più comode lenti a contatto. Ma quali sono le cause di inoperabilità?

  • Persone diabetiche;
  • donne in gravidanza;
  • pazienti affetti da malattie autoimmuni;
  • persone che soffrono di disturbi della cicatrizzazione;
  • pazienti che soffrono di malattie oculari come il cheratocono o altre deformazioni congenite dell’occhio;
  • persone che hanno una pupilla molto larga, la cornea sottile o una scarsa lacrimazione.
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L’intervento al laser: ecco i suoi vantaggi

Quali sono i vantaggi dell’intervento al laser?

Ci sono molti vantaggi nell’utilizzare lenti a contatto invece degli occhiali ma se la vostra decisione è quella di liberarvi per sempre di qualsiasi supporto visivo, l’intervento al laser è un’ottima soluzione. I vantaggi? Per prima cosa si tratta di un’operazione indolore anche ad intervento concluso e permette di riprendere velocemente la normale vita quotidiana. L’operazione avviene in anestesia locale tramite gocce di collirio anestetico e l’occhio viene tenuto aperto dal blefarostato. Il vantaggio maggiore è però quello di essere un intervento bilaterale: durante un’unica seduta si va infatti ad agire su entrambi gli occhi. Ciò permette al paziente di avere meno problemi durante la fase di assestamento post-operatorio e di non dover utilizzare occhiali con una lente neutra.

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