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Lenti a contatto e pressione oculare

Sono tantissime le persone che in rete, su forum di ogni genere si domandano: ho la pressione oculare alta, posso indossare le lenti a contatto? In questo post cercheremo di fare un po’ di chiarezza....

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Sono tantissime le persone che in rete, su forum di ogni genere si domandano: ho la pressione oculare alta, posso indossare le lenti a contatto?

In questo post cercheremo di fare un po’ di chiarezza.

Cosa vuol dire pressione oculare?

La pressione oculare o più correttamente intraoculare (PIO) è determinata dalla quantità di liquido

che viene prodotta all’interno del bulbo oculare, l’umor acqueo. Una maggiore quantità di liquido determina una pressione più elevata. Questo liquido è prodotto da una parte del corpo ciliare, struttura che si trova dietro l’iride, e circola attraverso la camera posteriore, passando per la pupilla e arrivando nella camera anteriore dell’occhio dove viene assorbito dal trabecolato sclerocorneale. Se questa zona si ostruisce la pressione inevitabilmente sale.

Ci sono diversi modi per misurare la PIO, il più utilizzato negli ospedali è il tonometro ad applanazione di Goldam: la tonometria per applanazione, può essere eseguita solamente dall’oculista che per procedere con la misurazione applicherà un collirio anestetico nell’occhio del paziente.

Il valore della pressione è normale se si mantiene sotto i 21 mm di mercurio: se questa soglia viene superata con valori molto elevati, è importante intervenire perché potrebbe portare al glaucoma, una malattia che causa danni al nervo ottico e può condurre alla cecità.

Nel caso in cui il vostro medico riscontri una PIO elevata non allarmatevi, esistono casi di ipertensione oculare del tutto innocui che non sfociano nella diagnosi di un glaucoma.

pressione oculare alta

Lenti a contatto e pressione oculare

Quale rapporto c’è tra lenti a contatto e pressione oculare? Non esistono controindicazioni per l’utilizzo di LAC quando la pressione intraoculare è al di sopra del valore consigliato. L’unica controindicazione potrebbe sorgere nel momento in cui l’oculista ritenesse necessario prescrivervi un collirio beta bloccante: questo tipo di farmaci riducono la sensibilità corneale e hanno come effetto collaterale quello di portare alla secchezza oculare.

 

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