I film girati con la tecnologia 3D sono ormai una realtà in tutte le sale cinematografiche e si stanno affermando anche nelle case.
Per una corretta visione dei film, però, è necessario portare degli speciali occhiali 3D, ma come possono convivere lenti a contatto e occhiali 3D? Spesso chi porta le lenti a contatto soffre la luce e i riflessi, pensiamo, ad esempio, alle difficoltà che si hanno nel guidare di notte portando le lenti a contatto, magari con la pioggia, un vero disastro.
C’è chi pensa che queste difficoltà possano esserci anche guardando un film in 3D, perché la “luce” dello schermo passa attraverso gli speciali occhiali. Chi pensa così si sbaglia di grosso.
Lenti a contatto e occhiali 3D possono convivere tranquillamente.
Chiarito questo, quando si usano gli occhiali 3D è bene tenere sempre a mente anche una serie di utili consigli, sia che si portino le lenti sia che non se ne faccia uso.
Innanzitutto bisogna ricordare che i bambini di età inferiore ai 6 anni non devono portare gli occhiali 3D.
Tutti gli altri, quindi anche gli adulti, devono limitare l’uso di questi occhiali alla durata del film, sia che sia guardato al cinema che a casa. Inoltre questo genere di occhiali deve essere usato esclusivamente per guardare degli spettacoli realizzati in 3D e non altro.
Non è assolutamente vero, come alcuni sbagliando sostengono, che nei portatori di lenti a contatto sopravviene il rischio di minore lubrificazione oculare, come può invece succedere davanti al computer.
L’occhio, infatti, non soffre e si comporta come se si indossassero dei normali occhiali. Però, nel caso si dovessero accusare dei fastidi indossando lenti a contatto e occhiali 3D – consiglio che vale anche per chi non ha problemi di vista – è bene togliere immediatamente gli occhiali e consultare un oculista o il proprio medico.
