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Lenti a contatto scadute: come fare in questi casi

Le vostre lenti a contatto sono scadute. E non sapete precisamente come comportarvi: si possono mettere oppure sarebbe meglio buttarle via? Si tratta di una domanda che ci si pone spesso, anche perché capita frequentemente...

Le vostre lenti a contatto sono scadute. E non sapete precisamente come comportarvi: si possono mettere oppure sarebbe meglio buttarle via? Si tratta di una domanda che ci si pone spesso, anche perché capita frequentemente di dimenticarsi quale sia il tempo di utilizzo delle lenti a contatto.

Scadenza delle lenti a contatto: cosa bisogna sapere

La scadenza delle lenti a contatto è indicata sul blister.

Le lenti possono essere usate per un periodo di tempo ben preciso: la durata delle lenti a contatto  deve essere sempre indicata, trattandosi di dispositivi medici. Prestate quindi molta attenzione alla data di scadenza riportata sia sui blister sigillati delle lenti che sulla confezione esterna. In commercio infatti esistono diversi tipi di LAC che si differenziano tra loro anche per la durata: le più comuni  sono le lenti a contatto giornaliere, quindicinali, mensili e trimestrali.

Essendo dei presidi medici, le lenti a contatto devono essere sterilizzate e confezionate in contenitori sigillati. É possibile che nel tempo e con l’avvicinarsi alla data di scadenza, la tenuta del blister venga compromessa. Questo può causare la contaminazione della soluzione in cui le lenti sono immerse e degli stessi dispositivi. Generalmente, la durata delle lenti a contatto è di quattro anni dalla data di fabbricazione e confezionamento. La data di scadenza è solitamente riportata nel formato AAAA/MM. Successivamente, non sarà più possibile indossarle e andranno gettate.

Indossare lenti a contatto scadute: quali sono i rischi?

Le lenti a contatto scadute non possono  essere indossate. La data di scadenza indica il periodo di tempo entro il quale viene garantito che le lenti siano sterili. Allo stesso tempo, è fondamentale cambiare le lenti con la frequenza prescritta dal vostro contattologo. In questo modo, è possibile mantenere il comfort e l’igiene del dispositivo oftalmico. In seguito a un periodo di utilizzo prolungato e a una mancanza di sostituzione delle lenti in base alla frequenza prescritta, potrete incorrere in gravi conseguenze.

Evitate di indossare lenti scadute. Rischiate gravi problemi agli occhi.

Sulle lenti  si depositano infatti batteri e microrganismi: incapperete  in  irritazioni oppure infezioni  agli occhi e avrete una visione sfocata. Ma non solo: le lenti a contatto potrebbero anche subire un impoverimento strutturale se usate per un periodo più lungo di quello indicato. Questo può significare secchezza per l’occhio e uno spiacevole senso di disagio.

In generale, quindi, sarebbe meglio evitare di mettere le lenti a contatto scadute. Ma qualora vi dovesse capitare o vi trovaste nella condizione di doverlo fare, valgono sempre due preziosi consigli: togliere immediatamente le lenti a contatto non appena cominciano a dare fastidio e consultarsi preventivamente con il proprio medico curante.

Ecco come comportarvi se vi accorgete che le vostre lenti a contatto sono scadute. Come già detto, sarebbe meglio controllare con attenzione e precisione la durata e la scadenza delle vostre lenti, in modo da non trovarvi in questa situazione. E dal momento che siete degli affezionati delle lenti a contatto, 1000Lenti.it può suggerirvi qualche interessante prodotto:

Dailies AquaComfort Plus (90 lenti)

Acuvue Oasys (6 lenti)

Air Optix® For Astigmatism (3 lenti)

Biofinity (3 lenti)

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