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Ortocheratologia: cos’è e a cosa serve

L’ortocheratologia è una tecnica non chirurgica, in grado di correggere le ametropie, ci siamo chiesti come funziona e chi può utilizzarla. Pur essendo una tecnica ideata negli anni ’60, l’ortocheratologia ha realmente preso piede nell’ultimo...

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L’ortocheratologia è una tecnica non chirurgica, in grado di correggere le ametropie, ci siamo chiesti come funziona e chi può utilizzarla.

Pur essendo una tecnica ideata negli anni ’60, l’ortocheratologia ha realmente preso piede nell’ultimo decennio. I dubbi sul suo utilizzo sono da ricercarsi nella sicurezza di modificare la curvatura della cornea, anche perché inizialmente a una scarsa riduzione della miopia (circa 1 diottria), si associava la comparsa di astigmatismo contro regola, che spesso diventava irregolare. Il motivo di tale insuccesso era da associarsi alla costruzione delle lenti stesse. Venivano, infatti, prodotte come le lac convenzionali, ma con curvatura diverse, che le rendevano più piatte, con conseguente decentramento e provocavano aberrazioni corneali.

La moderna ortocheratologia è molto diversa, innanzitutto la ricerca ha permesso l’utilizzo di materiali di costruzione, geometrie e metodi applicativi delle lac migliori rispetto al passato. Inoltre, le strumentazioni moderne per la misurazione della vista e della salute dell’occhio, sono più precise ed efficaci. Vediamo ora nello specifico in cosa consiste questa tecnica.

L’ortocheratologia è l’applicazione di lenti a contatto gas permeabili, costruite con una forma particolare, chiamata a geometria inversa. Le lenti per ortocheratologia si indossano di notte, mentre si dorme, per questa ragione i materiali di costruzione sono particolarmente permeabili all’ossigeno. Lo scopo di questa lente è modificare la curvatura della cornea, in modo da permettere la corretta messa a fuoco anche senza ausili ottici. La durata di tale “correzione” varia dalle 8 alle 10 ore, questo vuol dire che l’ortocheratologia rende momentaneamente l’occhio emmetrope.

Chi può adottare questo sistema correttivo? I vantaggi dell’ortocheratologia si hanno soprattutto nei soggetti con miopia di lieve e media entità.  Si è riscontrata una migliore riuscita soprattutto nel periodo dell’adolescenza, quando l’ametropia è in continua evoluzione. Chi non può usare lenti a contatto tradizionali, per svariati motivi, non può assolutamente usare le lac per ortocheratologia.

Ecco spiegato cos’è l’ortocheratologia, vi ricordiamo che è necessario l’esame oculistico per determinare la correzione più adatta per voi. Visita il nostro blog sul sito Lensonline.it per scoprire altre curiosità sulle lenti a contatto:

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