Tutto quello che bisogna sapere sui raggi ultravioletti

Scopriamo come proteggere gli occhi dagli effetti nocivi dei raggi ultravioletti.

Cosa sono i raggi ultravioletti?

I raggi ultravioletti possono essere molto dannosi per i nostri occhi. Le principali conseguenze dovute da un’esposizione ai raggi UV sono arrossamenti, gonfiore, eccessiva sensibilità alla luce, fotocheratiti e fotocongiuntiviti. A lungo andare, l’esposizione può provocare problemi oculari ben più gravi come la cataratta, la degenerazione maculare precoce o addirittura tumori.

L’occhio umano può percepire solo una piccola porzione di spettro luminoso. Le onde radio, infrarosse, ultraviolette, i raggi gamma e X, sfuggono alla nostra vista. I raggi ultravioletti sono radiazioni elettromagnetiche le cui lunghezze d’onda si situano tra quelle della luce visibile e quelle delle radiazioni ionizzanti (raggi X e gamma) tra 100 nm e 400 nm. Si dividono poi in tre bande (UVA, UVB e UVC) sulla base degli effetti biologici.

Un moderato grado di esposizione ai raggi UV è comunque necessario, poichè stimola la produzione di vitamina D, sostanza coinvolta nello sviluppo dello scheletro e in grado di proteggere le ossa da malattie come l’osteoporosi.

Classificazione dei raggi ultravioletti

UVA

• I raggi UVA sono responsabili dello sviluppo di alcune forme di cataratta e delle maculopatie.
• Hanno una lunghezza d’onda compresa tra 315 e 400 nm.
• Il 95% delle radiazioni solari che raggiungono l’equatore è di tipo UVA.
• È stato dimostrato che i raggi UVA aggravano i danni oculari causati dai raggi UVB.

  

UVB

• I raggi UVB danneggiano il DNA e provocano danni alla pelle (rughe, invecchiamento precoce, tumori) e problemi corneali.
• Hanno una lunghezza d’onda compresa tra 280 e 315 nm.
• I raggi UVB rappresentano il 5% delle radiazioni solari che raggiungono l’equatore.
• Sono biologicamente molto più attivi dei raggi UVA.

UVC

• I raggi UVC sono i più pericolosi per gli occhi e la pelle, ma vengono assorbiti in gran parte dall’atmosfera.
• Hanno una lunghezza d’onda compresa tra 100 nm e 280 nm.
• I raggi UVC sono germicidi.

Come salvaguardare la vista?

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha identificato ben 9 malattie strettamente legate all’esposizione a radiazioni ultraviolette. La cataratta corticale, che consiste nella degenerazione del cristallino, e il pterigio, l’inspessimento della congiuntiva, rientrano nella classifica.

L’utilizzo di lenti a contatto morbide dotate di filtro UV di classe I o II consente di ridurre in misura significativa l’esposizione alla luce periferica. Le lenti dotate di filtro UV offrono protezione alla cornea e alle strutture oculari interne.

Il messaggio più completo che si può trasmettere ai pazienti è quello di consigliare loro l’uso di una protezione di tipo combinato, ossia occhiali da sole avvolgenti di buona qualità e che aderiscono bene e , per coloro che necessitano di una correzione visiva, lenti a contatto dotate di filtro UV.

Scegliete delle lenti con un filtro UV Blocking incorporato nel materiale come le ACUVUE®. Queste lenti sono in grado di bloccare più del 98% dei raggi UVB e l’85% dei raggi UVA come prestazioni standard sull’intera linea di prodotti. Consultate il nostro catalogo di lenti Acuvue online!

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