Una tavola optometrica (che può anche essere indicata come tavola ottotipica) vi sarà sicuramente capitato di vederla dal vostro Oculista. Si tratta di una tavola bianca appesa alla parete; su di essa sono stampati simboli, lettere e numeri di grandezza variabile. Solitamente i simboli diventano man mano più piccoli.
La tavola ottometrica è un indispensabile strumento che viene usato durante una visita oculistica completa. Con questa tavola viene infatti misurata l’acutezza visiva della persona, ovvero la capacità dell’occhio di mettere a fuoco correttamente le immagini.
Esistono diversi tipi di tavole ottometriche. Le più comuni di esse sono composte da numeri, altre da lettere. Esistono anche tavole più particolari: possono essere composte unicamente da simboli e immagini (niente lettere e niente numeri), oppure dalla lettera E presentata in diverse posizioni e dimensioni. Ognuna di queste tavole ottometriche viene usata in casi diversi e per esigenze di carattere differente.
È abbastanza semplice riuscire a procurarsi una tavola ottometrica e usarla in casa. Ma si tratta di qualcosa che andrebbe caldamente sconsigliato: solo un oculista esperto e competente è in grado di usarla al meglio, e soprattutto di valutare bene il grado di acutezza visiva di una persona. Il visus (quanto si vede) viene stabilito in base alla distanza tra il paziente e la tavola optometrica e la grandezza degli ottotipi (i caratteri stampati sulla tavola optometrica).
La tavola ottometrica è quindi uno strumento indispensabile durante una visita oculistica. E a sua volta, una visita oculistica è un passaggio fondamentale, anche se avete deciso di usare le lenti a contatto. Come quelle di seguito, proposte per voi da 1000Lenti.it:
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