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Estate: sole, mare e tanti rischi per i nostri occhi

È arrivata la bella stagione, ma per affrontare al meglio sole e caldo dobbiamo essere preparati a proteggere gli occhi! Quando si parla di estate, si pensa all’abbronzatura, al caldo, al sole e al mare....

È arrivata la bella stagione, ma per affrontare al meglio sole e caldo dobbiamo essere preparati a proteggere gli occhi!

Quando si parla di estate, si pensa all’abbronzatura, al caldo, al sole e al mare. Siamo abituati a sentire consigli da medici dermatologi, sul tipo di protezione da utilizzare per la nostra pelle, in particolar modo durante l’esposizione ai raggi UV, per esempio in spiaggia. Ma come dobbiamo comportarci per tutelare la salute dei nostri occhi?

Raggi solari: l’80% degli UV filtra anche attraverso le nubi

Riportiamo l’intervista della professoressa Monica Varano, direttore scientifico della Fondazione Bietti, ad Askanews in merito ai rischi visivi che si incorrono con l’esposizione solare:

“I raggi ultravioletti sono dannosi, come per la pelle, anche per gli occhi. Possiamo incorrere, se non utilizziamo sufficienti protezioni, in danni acuti ma anche cronici. Tra i danni acuti, una esposizione prolungata senza protezione può causare una cheratocongiuntivite, una patologia molto dolorosa, che porta il paziente al pronto soccorso. Come danno cronico la luce ultravioletta può portare alla cataratta così come per la degenerazione maculare legata all’età c’è stata in molti studi una correlazione con una esposizione esagerata di tipo cronico alla luce. “

Il sole e i raggi ultravioletti sono nocivi anche per gli occhi.

L’apparato visivo è molto delicato e facilmente danneggiabile; come difendere i nostri occhi? La professoressa Varano spiega: “Dobbiamo proteggere noi adulti, ma soprattutto i bambini che hanno un cristallino particolarmente trasparente che fa passare maggiormente la luce, con lenti filtranti i raggi ultravioletti secondo la normativa Cee. Oppure aiutare i bambini con cappellini dotati di visiera”.

Gli occhiali da sole sono i filtri migliori per i nostri occhi: è fondamentale che abbiano un’adeguata protezione UV. Per avere la garanzia di acquistare un prodotto conforme alle normative e che tuteli la salute degli occhi, si devono acquistare occhiali da sole esclusivamente presso negozi di ottica. L’ottico, infatti, quando vende un occhiale è tenuto a fornire la certificazione dei filtri, nella quale viene specificato che si tratta di filtri UV 100% e la categoria di assorbimento della lente (da 0 a 4).

Anche le lenti a contatto possono avere filtri UV. Ricordiamo che le lac non sostituiscono l’occhiale da sole, perché proteggono solo la cornea, lasciando scoperte palpebre, congiuntiva e sclera. Le lenti a contatto ACUVUE®  per esempio, bloccano tutte un minimo di 95% dei raggi UVB e l’80% dei raggi UVA e rientrano nelle classi UV Blocking I e II.

Fatevi consigliare dal vostro ottico la migliore soluzione per proteggere i vostri occhi. Di seguito alcuni dispositivi che trovate su 1000lenti.it e che potrete utilizzare in combinazione con i vostri occhiali da sole:

EyeDefinition PURE

EyeDefinition Hydra Fusion 1 Day

Aria condizionata: causa di alterazione del film lacrimale

A sottolineare la necessità di proteggere gli occhi in estate, non solo dai raggi del sole, è Gianluca Manni, docente di Clinica oculistica dell’università di Roma Tor Vergata.

In realtà – spiega Manni all’AdnKronos Salute – l’aria condizionata ha sugli occhi gli stessi effetti collaterali del riscaldamento elevato d’inverno. Si tratta di microclimi che tendono a far asciugare il film lacrimale che protegge la cornea. Si determina infatti un’evaporazione più elevata del film. Questo ci induce a sbattere più frequentemente le palpebre per umidificare ed evitare la sensazione di corpo estraneo o di sabbia negli occhi dovuto alla disidratazione.”

Le lacrime artificiali sono un valido alleato per ripristinare il film lacrimale.

In questo caso è utile istillare negli occhi lacrime artificiali senza conservati. E se il sintomo persiste, serve consultare l’oculista. “È provato – aggiunge Manni – che davanti al pc si ammicca di meno e, quindi, si umidificano meno gli occhi. Oltre all’uso di lacrime artificiali, per evitare l’effetto corpo estraneo è utile spostare lo sguardo dallo schermo di tanto in tanto mentre si lavora. E mantenere un’illuminazione omogenea della stanza, senza un contrasto eccessivo con lo schermo.”

Fondamentale, poi, consiglia l’esperto, “Bere molto. Oltre al film che protegge la cornea, infatti, dobbiamo tener conto della componente vitreale dell’occhio composta da oltre il 90% di acqua. D’estate la disidratazione è in agguato. Il fenomeno delle ‘mosche che volano’, macchie nere che si ha l’impressione di vedere, è spesso legato alla riduzione del liquido nella componente vitreale. Ma si tratta di un sintomo da riferire, in ogni caso, all’oculista.

I soggetti più esposti sono coloro che svolgono attività prolungata al computer e i portatori di lenti a contatto. É molto utile l’utilizzo di sostituti lacrimali in collirio per mantenere l’adeguata lubrificazione della superficie oculare, ripristinando così la componente acquosa o lipidica del film lacrimale. Ecco alcune lacrime artificiali senza conservanti che potete acquistare online su 1000lenti.it:

EyeDefinition Sensitive Eye Drops

Blink Contacts

 

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