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Il colore degli occhi: da cosa dipende?

Il colore degli occhi è unico: persino per tonalità simili, la concentrazione di colore può essere molto diversa per ognuno di noi. Analizziamo nei dettagli quali elementi determinano la cromia dell’iride. Come si determina il...

Il colore degli occhi è unico: persino per tonalità simili, la concentrazione di colore può essere molto diversa per ognuno di noi. Analizziamo nei dettagli quali elementi determinano la cromia dell’iride.

Come si determina il colore degli occhi

La parte colorata degli occhi si chiama iride ed è una sottile membrana circolare che contiene una pigmentazione conosciuta come melanina, la quale determina la colorazione degli occhi in base a due fattori.
– Le informazioni genetiche trasmesse dai genitori.
– La distribuzione della pigmentazione nell’iride che influisce sul modo in cui la luce si diffonde quando passa attraverso gli occhi.

Nella determinazione del colore dei nostri occhi sono coinvolti fino a 16 tipi di geni differenti. I geni ordino ad una cellula presente nell’iride di produrre una determinata quantità di pigmentazione scura: la melanina.
Più melanina è presente, più gli occhi saranno scuri. I geni che fanno produrre più alti livelli di melanina, determinando gli occhi marroni, sono dominanti rispetto a quelli che ne fanno produrre di più bassi e che creano gli occhi azzurri. Ciò significa che quando ereditiamo il gene degli occhi marroni, questo prevarrà su quello degli occhi azzurri.

Inoltre, bisogna tenere presente che in alcune persone il colore degli occhi cambia in base alla luce. Questo perché l’iride è composta da due strati e può capitare che la pigmentazione sia presente su entrambi. I cambi di luce influiscono anche sulla dimensione della pupilla che si dilata quando la luce è debole e si restringe quando è intensa. Per via di tali variazioni di ampiezza, anche la pigmentazione dell’iride si restringe o si allarga, provocando un leggero mutamento nel colore degli occhi.

colore occhi blu
Solo l’8-10% della popolazione mondiale ha gli occhi blu.

Anche l’esposizione al sole può far variare il colore degli occhi, rendendoli più scuri, esattamente come succede alla pelle. Per questo motivo, se si trascorre molto tempo all’aria aperta, è importante indossare gli occhiali da sole per proteggerli.

Secondo lo studio di World Atlas relativo alla diffusione dei colori degli occhi nel mondo, risulta che circa il 79% della popolazione mondiale possiede gli occhi marroni, il che la rende la colorazione più comune. A seguire l’8-10% di persone con gli occhi blu, il 5% ambra o nocciola e solo il 2% verdi. Tra le colorazioni più rare troviamo il grigio e il rosso/viola. Approfondiamo di seguito quali fattori intervengono nella determinazione del colore degli occhi.

Il colore degli occhi della popolazione mondiale

Avere l’iride marrone scura è il risultato di una elevata concentrazione di melanina tipica dell’Asia orientale e sud-orientale e dell’Africa. La tendenza al marrone chiaro è invece caratteristica di Europa, Asia occidentale e America. La pigmentazione è geneticamente trasmessa dai genitori ai figli. Tuttavia, genitori con gli occhi castani non avranno necessariamente figli con occhi marroni per via della variazione dei geni.

Circa l’8-10% della popolazione mondiale possiede gli occhi blu. Ciò significa che il contenuto di melanina è molto basso in questi soggetti. Una ricerca condotta dall’Università di Copenhagen  nel 2008 ha rivelato un mutazione del genoma umano occorsa tra 6000 e 10000 anni fa che i diffuse dando origine a tutta la popolazione con l’iride di questo colore. Il cambiamento del gene spense la capacità di produrre come tratto somatico gli occhi castani in un individuo e nella sua discendenza.

Proprio da questa circostanza si è concluso che tutti coloro che hanno gli occhi azzurri sono collegati allo stesso antenato, avendo ereditato tutti la medesima mutazione del DNA. L’Europa rappresenta la più grande percentuale di persone con gli occhi blu. La Finlandia è in testa alla classifica dei paesi con la maggior concentrazione di abitanti con questa cromia di iride.

Circa il 5% della popolazione mondiale ha gli occhi nocciola o ambra. Il nocciola è dovuto alla combinazione della melanina con il fenomeno della diffusione della luce di Rayleigh lo stesso fenomeno che fa apparire blu un cielo senza nuvole).
Infatti, gli occhi nocciola sembrano cambiare colore dal verde al marrone e al blu. In alcuni casi, la rifrazione della luce può mettere in evidenza un’iride multicolore in cui la tonalità dominante dipende dalla lunghezza d’onda della luce che penetra negli occhi. Il colore ambrato, invece, si verifica per la presenza di un pigmento giallo noto come lipocroma che dona all’iride una sfumatura ramata.

colore degli occhi più raro
Gli occhi grigi sono i più rari al mondo.

Solo il 2% possiede invece gli occhi verdi. Bassi livelli di melanina, la diffusione di Rayleigh e la presenza del pigmento lipocroma danno origine a questa rara colorazione. Le persone con gli occhi verdi si trovano prevalentemente in Europa centrale, occidentale e settentrionale. Hanno per lo più discendenze celtiche o germaniche e sono prevalentemente donne. In Scozia e Islanda, una recente indagine sulle popolazioni ha infatti rivelato un’elevata concentrazione di persone con gli occhi verdi.

Infine abbiamo la colorazione grigia, che spesso viene confusa con il blu chiaro. Un basso livello di melanina nello strato più superficiale dell’iride e la tonalità bluastra sull’epitelio più scuro, portano ad avere gli occhi grigi. Questa colorazione è presente nell’Europa settentrionale e orientale.

Non dimentichiamoci di coloro che possiedono gli occhi rossi o viola a causa di forme gravi di albinismo. Il tasso di insorgenza di questa colorazione è estremamente raro ed è causato da una totale (o quasi) mancanza di pigmentazione che mette in evidenza i vasi sanguigni.

Cambiare il colore degli occhi

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Grazie per aver letto il nostro articolo!
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