Mantenerle in buono stato, farle durare a lungo. Ed evitare che gli occhi possano arrossarsi o peggio ancora contrarre delle infezioni. Questi sono i motivi che rendono non solo utile ma necessaria la manutenzione delle lenti a contatto: non è per niente difficile e andrebbe fatta quotidianamente.
La manutenzione delle lenti a contatto si compone di quattro fasi ben distinte: pulizia, disinfezione, risciacquo e lubrificazione. Queste quattro fasi vanno svolte rigorosamente in quest’ordine.
La prima fase della manutenzione delle lenti a contatto è la pulizia: serve a rimuovere dalla superficie della lente tutti i residui come muchi, cosmetici oppure i depositi proteici. Questa prima fase è molto importante è va fatta con grande cura, dal momento che può rendere più o meno efficaci anche le fasi successive.
Dopo la pulizia, la fase successiva è la disinfezione delle lenti a contatto: grazie alla disinfezione si riducono al minimo le possibilità per l’occhio di contrarre infezioni o irritazioni.
La manutenzione delle lenti a contatto prosegue poi con il risciacquo. Questa fase ha diverse funzioni. Innanzitutto serve a rimuovere dalla lente tutti gli eventuali residui del prodotto precedentemente usato per la disinfezione. Inoltre il risciacquo mantiene il pH della lente su livelli neutri o poco basici. E infine mantiene la bagnabilità della lente.
Si arriva così all’ultima fase della manutenzione delle lenti a contatto: è la lubrificazione. È essenziale per mantenere un buon grado di idrofilia della lente. Ed è proprio grazie alla lubrificazione se le lenti a contatto sono così confortevoli una volta messe sull’occhio.
Queste quindi sono le quattro fasi che compongono la manutenzione delle lenti a contatto. Durante ognuna di queste fasi bisogna usare l’apposita soluzione per lenti a contatto. Come queste, scelte per voi da 1000lenti.it:
