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Come sono fatte le lenti a contatto?

Come vi abbiamo raccontato le nostro articolo “Storia delle lenti a contatto”, questi rivoluzionari strumenti per migliorare la nostra visione esistono ormai da molto tempo. I primi esperimenti risalgono addirittura all’Ottocento. Inizialmente erano solo rigide...

Contactlens

Come vi abbiamo raccontato le nostro articolo “Storia delle lenti a contatto”, questi rivoluzionari strumenti per migliorare la nostra visione esistono ormai da molto tempo. I primi esperimenti risalgono addirittura all’Ottocento.

Inizialmente erano solo rigide poi sono state create quelle morbide.

Ma come sono fatte le lenti a contatto?

In questo post vi racconteremo in cosa consiste la fabbricazione delle lenti a contatto morbide, in particolare quelle create su misura e non prodotte industrialmente.

Il processo di produzione è composto da ben quattordici fasi, ma se escludiamo il processo di sterilizzazione, in sé molto lungo, per creare una lente a contatto servono solamente 15 minuti!

Tutto inizia con dei piccoli dischi di polimeri gommosi, i quali vengono poi modellati in base ai dati presenti nella prescrizione del paziente.

Nella prima fase viene realizzata la curvatura interna, la parte cioè a diretto contatto con la cornea,

attraverso un tornio digitale dotato di punta in diamante industriale che ruota a 6mila giri al minuto. Proprio perché a contatto diretto con l’occhio il disco deve essere privo di qualsiasi abrasione e imperfezione, per questo motivo viene levigato con una pasta abrasiva. Questa fase di levigatura è molto importante perché garantisce comfort e visione perfetta.

Dopo una misurazione effettuata attraverso un precisissimo calibro, si procede con la realizzazione della superficie esterna della lente, la parte che tocca la palpebra. Durante questo passaggio la lente a contatto viene incollata con una speciale cera calda, che viene poi rimossa attraverso un dispositivo a ultrasuoni. Per plasmare la cera bastano pochi secondi e successivamente il computer elimina i polimeri in eccesso. La lente viene poi levigata.

Il polimero viene quindi idratato per essere reso flessibile e lasciato per 24 ore in una soluzione salina a pH equilibrato: imbevendosi di liquido la lente raggiunge le dimensioni desiderate.

Il processo di fabbricazione delle lenti a contatto morbide prevede poi una fase di controllo: attraverso il topografo ottico, che sfrutta la distribuzione del colore, viene esaminata la precisione della forza ottica della lente.

A questo punto le lenti a contatto sono complete, vengono pulite e riposte in contenitori riempiti di soluzione salina. Le fiale sigillate con un coperchio in silicone ed uno in alluminio sono poi inserite per un’ora e mezza all’interno di uno sterilizzatore che raggiunge la temperatura di 121°C.

Il processo si conclude con il confezionamento delle lenti!

Nel video qui sotto il documentario canadese “How it’s Made – Come è fatto” racconta fase dopo fase come sono fatte le lenti a contatto!

https://www.youtube.com/watch?v=62tha1Kxa2c

(Credits Photo Adrià Ariste Santacreu)

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