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Controllo della vista: il 50% degli italiani non lo esegue

La salute degli occhi è molto importante, ma spesso il controllo annuale dall’Oculista viene rimandato poiché non si hanno fastidi evidenti, si pensa di stare bene e che non ci siano cambiamenti in corso. Forse...

cotrollo della vista

La salute degli occhi è molto importante, ma spesso il controllo annuale dall’Oculista viene rimandato poiché non si hanno fastidi evidenti, si pensa di stare bene e che non ci siano cambiamenti in corso. Forse non tutti sanno che alcune patologie visive non presentano sintomi ed è possibile prevenirle e prenderle per tempo solo ed esclusivamente se si effettua un controllo con cadenza annuale della vista.

Italiani in fuga dai controlli oculistici

Secondo un recente sondaggio condotto dall’OSVI (Osservatorio per la Salute della Vista), solo la metà degli italiani effettua il controllo annuale della vista e, circa il 30% di queste persone, si rivolge all’Ottico piuttosto che all’Oculista. I dati nel complesso sono piuttosto allarmanti: la metà degli italiani non effettua un controllo della vista da più di un anno e coloro che decidono di verificare lo stato di salute dei propri occhi, sceglie di farlo solamente da un ottico.

ottico e oculista
Quella dell’Ottico e dell’Oculista sono due figure professionali diverse.

Questo significa che vengono eseguiti test come la misurazione della vista e dell’acutezza visiva, ma non esami approfonditi che consentono di controllare tutti i componenti dell’apparato visivo. Gli Oculisti sono medici specialisti in grado di verificare la funzionalità delle pupille, la motilità dei muscoli, di misurare la pressione intraoculare e controllare il fondo degli occhi. Questi esami consentono di valutare le condizioni di salute del sistema visivo e quindi di diagnosticare o escludere la presenza di patologie oculari.

I dati che ci aiutano a comprendere meglio quale sia il quadro in Italia relativo al controllo annuale della vista e, più in generale, dell’attenzione che si presta alla prevenzione, sono i  seguenti:

• Il 30% delle persone ha effettuato un controllo per misurare la vista e ridefinire le diottrie dei propri occhiali;
• Il 10% ha effettuato un controllo a causa di un problema riscontrato;
• L’8% ha controllato la vista come consuetudine annuale;
• Solo il 6% si è sottoposto al controllo della vista a scopo preventivo.

L’ultimo dato risulta essere davvero molto preoccupante in quanto il controllo annuale della vista dovrebbe servire proprio a scopo preventivo, per scongiurare gravi problematiche. É evidente che la maggior parte degli uomini e delle donne di età compresa tra i 45 e i 60 anni che hanno risposto al sondaggio, non seguono le buone regole della prevenzione.

Gli occhi si ammalano e rivelano problemi di salute nascosti

Ci sono enormi benefici per chi si sottopone a regolari controlli oculistici. Le malattie legate agli occhi sono molto comuni ed è facile ignorarle o trascurarle per lunghi periodi di tempo, prima che inizino a diventare più gravi e quindi più evidenti. Un esame accurato e approfondito, condotto da un Medico Oculista, risulta indispensabile per identificare e curare le malattie nelle fasi iniziali, quando è ancora possibile trattare il problema prima che causi danni permanenti alla vista.

retinopatia diabetica
Una qualsiasi alterazione della vista dovrebbe sempre essere il campanello d’allarme per sottoporsi ad un controllo oculistico approfondito.

La diagnosi precoce è fondamentale per scongiurare danni permanenti alla vista che possono addirittura causare cecità totale. Le malattie oculari più comuni sono:

  • Il glaucoma: questa malattia è causata dall’aumento della pressione intraoculare. I sintomi del glaucoma progrediscono silenziosamente e, quando la malattia si aggrava, la visione centrale si perde molto rapidamente. Nella fase più acuta le possibilità terapeutiche sono ridotte. Per questo, i controlli periodici preventivi risultano molto importanti, soprattutto dopo i 45 anni.
  • La degenerazione maculare: è una condizione indotta dal diabete che danneggia la porzione centrale della retina, detta macula. Comporta complicazioni alla vista anche molto gravi e non è curabile. Spesso i sintomi di questa malattia non sono immediatamente evidenti, quindi possono essere difficile da rilevare. Una precoce diagnosi consente di ricorrere a un trattamento laser per rallentare il decorso della malattia.
  • La retinopatia diabetica: si tratta di una grave complicanza del diabete che colpisce la retina. Circa l’80% dei soggetti affetti da diabete da oltre 10 anni presenta delle lesioni di retinopatia diabetica che in un terzo dei casi porterà ad una grave diminuzione della vista. In ogni caso, un trattamento tempestivo può proteggere gli occhi dalla perdita della vista a lungo termine.

Inoltre, gli occhi possono mostrare segni di un disturbo che sono visibili solo a un Oculista in un esame di routine, incluse malattie cardiache (con un’insolita ramificazione dei vasi sanguigni nell’occhio o una variazione della loro larghezza), tumori (i sintomi possono includere pupille di dimensioni diverse, palpebre sanguinanti o sprofondate e gli spostamenti nella struttura dell’occhio), problemi della tiroide (con occhi sporgenti) e anche l’HIV o altri disturbi autoimmuni (gonfiore o sanguinamento della retina).

L’importanza di una visita oculistica

1 italiano su 5 dichiara di essere tranquillo essendosi rivolto ad un Ottico. Ma come abbiamo visto, è l’Oculista il medico specialista qualificato per diagnosticare e curare le malattie degli occhi. La prevenzione in oculistica è fondamentale e va fatta in modi e tempi diversi in ogni fase della vita: dai 3 ai 6 anni, sempre e comunque per prevenire l’ambliopia, cioè l’occhio pigro. Dopo i 40, secondo il consiglio dello specialista e tenendo conto anche della familiarità per alcune specifiche malattie della vista come il glaucoma.

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La prevenzione delle malattie oculari inizia a tavola.

É fondamentale effettuare sempre e comunque il controllo annuale con il proprio Oculista e prestare attenzione ai cambiamenti (anche quelli che sembrano essere irrisori e di poco conto) nella propria visione; potrebbero essere un campanello d’allarme di problematiche ben più serie e pericolose. Secondo l’OMS l’80% dei disturbi visivi è evitabile e facilmente risolvibile se preso per tempo.

Recenti ricerche hanno inoltre evidenziato come le persone che praticano attività fisica di routine hanno un 70% in meno di probabilità di essere soggette a malattie oculari, mentre i fumatori hanno una eventualità  del 15% in più di sviluppare patologie come la Degenerazione Maculare e la cataratta. Gli occhi, come qualsiasi altra parte del corpo, avvertono i segni dell’età e richiedono attenzioni. Attenzioni che possiamo iniziare a dare partendo da un’alimentazione equilibrata, da un’attività fisica costante e puntuali controlli di routine.

 

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