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Lenti a contatto e congiuntivite: come comportarsi?

Lenti a contatto e congiuntivite: come comportarsi? Lenti a contatto e congiuntivite: che relazione c’è? Come ci si deve comportare? I portatori di lenti spesso si sono posti queste domande. Cominciamo spiegando cos’è questa patologia:...

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Lenti a contatto e congiuntivite: come comportarsi?

Lenti a contatto e congiuntivite: che relazione c’è? Come ci si deve comportare? I portatori di lenti spesso si sono posti queste domande.

Cominciamo spiegando cos’è questa patologia: si tratta di una infiammazione della congiuntiva, ovvero quella membrana trasparente che ricopre la sclera e la parte interna delle palpebre, che può essere di natura infettiva o allergica. In entrambi i casi i sintomi più comuni sono arrossamento degli occhi, prurito, gonfiore delle palpebre, comparsa di una secrezione e fotofobia.

Le congiuntiviti di tipo infettivo possono essere croniche o di origine batteriologica: queste ultime si possono contrarre non rispettando alcuni accorgimenti di tipo igienico, per esempio toccandosi gli occhi con le mani sporche.

Le congiuntiviti allergiche come dice la parola stessa sono la conseguenza di allergie, come quelle oculari primaverili, e colpiscono più frequentemente i bambini.

Le lenti a contatto possono causare la congiuntivite? Non sono tanto le lenti in sé a causarla quanto una manutenzione non corretta, questo per quanto riguarda lenti settimanali, bisettimanali o mensili, lenti non usa e getta insomma.

Dopo averle tolte è importante ricordarsi di pulirle, disinfettarle e conservarle nel modo giusto, ovvero ricorrendo a soluzioni apposite: le cosiddette soluzioni uniche che si trovano facilmente sul mercato possono essere utilizzate per tutti questi passaggi. Per una pulizia più approfondita delle lenti, che riduce veramente al minimo i rischi di infezioni e rende le lenti anche molto più confortevoli da portare, consigliamo anche le cosiddette “soluzioni al perossido“, sono leggermente più costose delle soluzioni uniche e un po’ più laboriose da utilizzare, ma assicurano risultati ottimi.

In ogni caso occorre assolutamente evitare di sciacquare le vostre lenti o ancora peggio conservarle nell’acqua!

È importante ricordare inoltre che le soluzioni hanno una scadenza, superata la quale non sono più in grado di garantire una pulizia efficiente. Anche quando la data di scadenza non è stata superata ma il flacone è aperto da molto tempo, è bene cambiarlo in quanto tale data fa riferimento alla confezione sigillata. Normalmente un flacone aperto ha una durata non superiore ai due mesi.

Questi accorgimenti sono utili per evitare la congiuntivite, ma nel caso in cui l’abbiate già contratta, è preferibile non indossare le lenti a contatto ricorrendo invece agli occhiali per il periodo di guarigione.

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