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Come scegliere le lenti toriche?

Per correggere l’astigmatismo fino ad alcuni anni fa non erano disponibili lenti a contatto toriche morbide ma solo quelle gas permeabili (semi-rigide), più scomode da indossare a causa della loro conformazione. Inoltre, le prime LAC...

Per correggere l’astigmatismo fino ad alcuni anni fa non erano disponibili lenti a contatto toriche morbide ma solo quelle gas permeabili (semi-rigide), più scomode da indossare a causa della loro conformazione.

Inoltre, le prime LAC di questo tipo non erano affidabili come quelle per correggere la miopia: nel corso degli anni la ricerca scientifica ha però compiuto enormi passi in avanti e oggi si è in grado di offrire una vasta gamma di lenti morbide toriche, oltre che rigide.

Decidere di utilizzare lenti a contatto toriche rispetto agli occhiali è senz’altro una buona soluzione che permette alla persona un’ottima visione e contemporaneamente comfort e libertà di movimento. Tuttavia, data l’ampia scelta sul mercato, ci si pone una domanda iniziale: come scegliere le lenti toriche? Sono meglio quelle morbide o quelle gas permeabili?

A questa domanda non vi è un’unica risposta perché non si può affermare con assolutezza che una tipologia sia preferibile all’altra, ma dipende dalla situazione clinica specifica della persona in questione.

Innanzitutto occorre fare una premessa di carattere generale. Il soggetto astigmatico ha un profilo corneale in cui un meridiano ha potere maggiore rispetto al proprio ortogonale e ciò provoca l’insorgenza di due distinte linee di focalizzazione sulla retina comportando una visione sfocata. Spesso, inoltre, l’astigmatismo si associa a miopia, ipermetropia o presbiopia.

Le lentine toriche (sia morbide che gp) hanno una differenza di spessore tra la parte superiore e quella inferiore (più spessa) in modo da compensare l’anormale forma dell’occhio e impedire movimenti della lente nell’occhio, a differenza di ciò che accade con le lenti a contatto di altro tipo.

Ciò premesso, in generale le lenti morbide toriche risultano oggigiorno la soluzione consigliabile nella maggior parte dei casi grazie alla loro comodità e comfort maggiore rispetto alle gas permeabili, in particolare se la persona presenta un lieve astigmatismo.

Solo nei casi in cui le diottrie siano elevate si hanno risultati migliori con le semi-rigide, perchè hanno il vantaggio di mantenere più prolungatamente la loro forma assicurando una vista migliore. Sono infatti meno inclini alla formazione di residui proteici e lipidici sull’occhio. Tuttavia comportano un periodo di adattamento più lungo per indossarle e sono meno pratiche.

Proprio per questo motivo le lenti a contatto morbide oggi sono largamente apprezzate e sono l’opzione più scelta. A testimonianza di quanto la ricerca scientifica abbia lavorato per proporre un’ampia gamma di lenti toriche, esattamente come quelle di altro tipo, oggi sono in commercio diversi tipi di LAC per correggere l’astigmatismo anche per quanto riguarda la durata: è possibile scegliere tra giornaliere, quindicinali o mensili, a seconda delle esigenze e delle preferenze del singolo soggetto.

Un’innovazione recente è data dalle lenti a contatto morbide toriche in silicone idrogel, materiale che permette un’elevata permeabilità all’ossigeno assicurando un comfort maggiore rispetto alle lenti a contatto morbide tradizionali. Queste LAC, disponibili anche nel formato mensile, sono inoltre particolarmente adatte per chi presenta un astigmatismo irregolare.

Consigliamo come sempre di rivolgervi ad un medico oculista che solo sopo aver effettuato controlli specialistici sarà in grado di prescrivervi le LAC più adatte al vostro caso. Ricordiamo anche che è buona norma effettuare visite di controllo oagli occhi almeno una volta all’anno.

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