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La durata delle lenti a contatto: le diverse tipologie

Le lenti a contatto non si distinguono soltanto in base alla tipologia di difetto visivo che devono correggere, ma anche per la loro durata. Infatti, ogni lente a contatto deve essere indossata solo per il...

Le lenti a contatto non si distinguono soltanto in base alla tipologia di difetto visivo che devono correggere, ma anche per la loro durata. Infatti, ogni lente a contatto deve essere indossata solo per il suo tempo di utilizzo specifico.

Durata delle lenti a contatto

Le lenti a contatto differiscono l’una dall’altra non solo per il materiale di costruzione, la dimensione e i parametri di correzione, ma anche in base alla loro durata. Le lenti a contatto possono quindi essere suddivise in:

  • giornaliere o usa e getta
  • quindicinali
  • mensili
  • trimestrali

Quali sono le differenze tra le varie tipologie?

Le lenti quindicinali, mensili e trimestrali necessitano di una manutenzione quotidiana.

La durata delle lenti a contatto giornaliere, come suggerisce il nome stesso, è limitata a una giornata di utilizzo. Infatti, non è possibile toglierle e rimetterle: vengono comunemente definite usa e getta proprio perchè, dopo le canoniche 6-8 ore di impiego, vanno gettate. Sono molto pratiche e non richiedono alcuna manutenzione quotidiana.

Molti utilizzatori di LAC pensano erroneamente che il termine “giornaliere” indichi  24 ore di porto continuo. Queste persone indossano le lenti al mattino e le tolgono il giorno successivo andando quindi a dormire con le lenti. Tale errore è molto comune, ma altrettanto grave se non si utilizzano lenti specifiche per il porto prolungato. Il vantaggio delle lenti monouso è proprio quello di avere un nuovo paio di LAC ogni giorno.

Ci sono poi altre due tipologie di lenti la cui durata di utilizzo massima è di 2 settimane o di 30 giorni. Si tratta rispettivamente delle lenti quindicinali e delle lenti mensili. Questi dispositivi prevedono una manutenzione quotidiana con le apposite soluzioni, per mantenere elevati livelli di comfort e igiene. Come ricordarvi quando sostituire le lenti alla scadenza del loro periodo di utilizzo? Annotatelo su un calendario!

Ci sono poi le lenti a contatto trimestrali, che possono essere indossate per 90 giorni, prima di essere sostituite con un nuovo paio. É fondamentale una meticolosa pulizia per queste lenti; abbinate sempre una buona soluzione quando acquistate questa tipologia di LAC.

Quale tipologia scegliere?

La scelta è assolutamente soggettiva e deve tenere conto di diversi fattori e delle vostre abitudini. Per chi fa un utilizzo saltuario delle lenti a contatto, sicuramente le giornaliere sono più indicate, mentre per chi le usa quotidianamente, le mensili sono le più convenienti. Bisogna tener conto però di più aspetti, tra i quali la disponibilità dei parametri.

Prestate attenzione anche alla scadenza indicata sulla confezione.

Tutte le lenti a contatto richiedono una prescrizione medica valida, non devono essere utilizzate per un più di un determinato numero di ore quotidiano e vanno sostituite in base alla loro durata: un giorno, due settimane, un mese o 90 giorni.

Attenzione poi alla scadenza  delle lenti a contatto, che va accuratamente rispettata. Non bisogna mai indossare i dispositivi oftalmici per un periodo di tempo superiore a quello indicato sulla confezione. L’occhio infatti potrebbe risentirne, e contrarre infezioni o irritazioni anche gravi.

Prima di scegliere le lenti a contatto della durata più adatta alle vostre esigenze, non dimenticate di consultarvi con il vostro medico curante o il vostro oculista.

Questa è la divisione delle lenti a contatto in base alla loro durata. Di seguito 1000Lenti.it ha selezionato per voi alcuni prodotti che troverete sicuramente interessanti:

EyeDefinition Basic
Acuvue Oasys
Air Optix® Aqua

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